La sveglia ormai non suona più da anni...non ne ho bisogno...sono mamma, ho tre figli che entrano in letargo tutte le sere ma io...io soffro d'insonnia! Sono mesi che non faccio un giro in macchina anche solo per il piacere di guidare...magari fino al mare...e poi, in silenzio fino al faro, camminando fra le barche cullate dalle onde. Che meraviglia la solitudine...che grande senso di libertà. Eppure, se mi guardo indietro e ripenso a come sarebbero stati questi anni senza i miei figli, tutto si scurisce come il cielo in attesa di un temporale. Ho sempre desiderato una famiglia numerosa ma non ho mai in realtà avuto idea di cosa volesse dire alzarsi la mattina ed essere l'ultima a prepararsi, l'ultima ad andare al bagno, l'ultima a riuscire a bere un bicchiere d'acqua, l'ultima in qualsiasi cosa perché prima di te, ci sono loro, sempre! Laura ha undici anni, i suoi fratelli sono Leonardo di due anni e mezzo e Gabriele, quattro mesi. Quando hai una figlia grande, si sprecano i "ah, chissà come ti aiuta"....Sì, certo, mi aiuta ad accelerare il processo di decomposizione della pazienza...perché diciamocelo, una ragazza di 11 anni in piena crisi preadolescenziale, è tutto tranne che la tua miglior supporter! Ogni età ha le sue criticità...il duenne è nei tanto temuti "terrible two" ma in realtà nessuno dice che "terrible" lo sarà anche ogni anno a seguire. I due anni sono quelli delle scoperte, quelli in cui torni a stupirti di come sia meravigliosa la rampa del camion dei tralochi o quanto sia affascinante un treno che passa accanto a te in autostrada. "Mamma, guarda!!!!!"....Già, GUARDA, che non è "vedi" velocemente e con superficialità ma è proprio "guarda"...con stupore, intensità, gioia! E proprio quando pensi di aver trovato le istruzioni per non impazzire, arriva lui, l'anello mancante di questa stramba famiglia...Gabriele. Si è fatto desiderare per mesi, è venuto alla luce facendo decisamente rumore e continua a farne. Lui, che ha subito capito che se vuoi sopravvivere a due fratelli più grandi, la tua voce devi farla sentire bella forte!             Lui, che se gli arriva una prugna in testa mentre dorme beato nella sua culla, continua a dormire e quando si sveglia riesce anche a sorridere...magari con un bernoccolo in fronte. Lui, che sa che sarà sempre il più piccolo ma un giorno diventerà grande e quella prugna la parerà al volo e ne farà un sol boccone. È così che scorrono le giornate...in attesa di rientrare al lavoro per riposare un po' ma sai già che quando sarai via ti mancheranno come l'aria!!! A volte ci si chiede come sarà la vita con tre figli...beh...VITA! Rimarrà l'insonnia (mentre loro dormiranno tutta la notte beati) ma tu la sfrutterai per rilassarti...per goderti il marito...il silenzio...il buio....finché Gabri non si girerà sfoggiando le sue migliori gengive mentre Leo verrà a chiamarti per tirare su la tapparella, svegliando Laura che chiederà altri cinque minuti nascondendo la testa sotto al cuscino. Anche oggi riderai, ti arrabbierai, ti stancherai...accumulerai ricordi per quando i capelli saranno color neve e ti siederai su quella vecchia poltrona a bere una tisana, guardando fotografie delle quali ricorderai solo il calore, l'amore, la gioia...la stanchezza, quella che a volte ti sembra insopportabile, quella sarà volata via da tempo!