Abbiamo già parlato di lavabili sul blog, in questo articolo, ma ora vogliamo approfondire l’argomento. Se state valutando questa possibilità, in questo post vogliamo dirvi tutto quello che c’è da sapere sui pannolini lavabili in modo che possiate fare la scelta più corretta. Speriamo di aiutarvi a capire meglio cosa sono, come usarli e perché sceglierli. Cosa sono i pannolini lavabili?  I lavabili sono pannolini di tessuto che, dopo l’uso, non vanno gettati nei rifiuti ma vengono messi in lavatrice, asciugati preferibilmente all'aria e riutilizzati infinite volte, per uno e più figli. C’è una grande varietà di modelli (e sul sito Elobaby li trovate praticamente tutti), ma il concetto di funzionamento di base è molto semplice: c’è un primo strato, quello interno a contatto con la pelle, in tessuto assorbente, e uno strato esterno impermeabile traspirante. Il velo raccogli feci è facoltativo, in genere si usa solo nei primi mesi. Perché sempre più famiglie scelgono i pannolini lavabili? Le motivazioni sono principalmente tre. Per salvaguardare l'ambiente L’uso del pannolino usa&getta ha contribuito all'innalzamento dell’età dello “spannolinamento”: la media italiana è arrivata ai 3 anni. Se non si va oltre spesso è perché le scuole materne “accettano” solo bimbi senza pannolino. Quanti pannolini consuma in media un bambino nella sua vita? Si parla di circa 6000 pannolini, pari ad una tonnellata di rifiuti indifferenziati! Per risparmiare Come ogni anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha aggiornato i dati della spesa per mantenere un bambino nei primi 12 mesi. Dallo studio emerge che tale costo nel 2015 varia da un minimo di 6.809 € ad un massimo di 14.852 €. Alla voce “pannolini usa e getta” lo studio assegna un valore minimo di 684 € e un valore massimo di 1.073 €. A questo costo, per completezza, va aggiunta la spesa per la crema per il cambio, necessaria solo per gli u&g, che varia da 48 € a 125 € all'anno. Se calcoliamo ora, con le dovute considerazioni, i costi fino ai 2 anni e mezzo del bimbo (considerando lo spannolinamento avvenuto entro questa età), avremo circa 2000 euro spesi per cacca e pipì: tantissimo! Un’indagine pubblicata dalla rivista Altroconsumo il 20/07/2015  riporta quanto segue: “Il costo medio annuale per i pannolini usa e getta è di 590 euro. I due modelli lavabili inclusi nel test, considerando all’incirca 20 pannolini (veline incluse) per due anni e mezzo, più i relativi bucati in lavatrice (acqua, energia e detersivo, circa 20 euro all'anno), ci costeranno invece in media in un anno tra 250 e 330 euro, meno, dunque, anche dei più economici usa e getta.” Se poi arriverà un fratellino, il risparmio sarà ancora maggiore in quanto avrete già i pannolini usati dal primo figlio e non spenderete altri soldi! Per la salute dei nostri figli I pannolini usa&getta non sono “il Male”, non vogliamo essere esagerati: però è vero che non sappiamo davvero cosa contengono. Infatti il pannolino u&g è un mistero per quello che riguarda i suoi componenti. Non essendo un capo di vestiario non ha etichetta, non è neanche un prodotto cosmetico con l’obbligo di nomenclatura degli ingredienti, per cui sostanzialmente non si sa cosa contenga. Sappiamo solo che sono fatti di plastica, tessuti derivati dal petrolio, poliacrilato di sodio, cellulosa sbiancata con il cloro… Un pannolino lavabile, oltre a non contenere tutte queste sostanze, riporta in etichetta i materiali da cui è composto. Non contengono additivi o gel chimici. A contatto con la pelle c’è cotone o altro materiale naturale, oppure un tessuto tecnico specifico. Non c’è l’innalzamento di temperatura come negli u&g, un bene per la futura fertilità dei maschietti. Inoltre il loro spessore favorisce il corretto posizionamento delle anche. Quali modelli di pannolini lavabili esistono? I modelli esistenti sono numerosi, vanno dai sistemi più tradizionali che sono composti da due parti distinte (muslin, ciripà, prefold, fitted rivestiti con una cover impermeabile) a quelli di derivazione più moderna (pocket, all in one, all in two), nei quali l’inserto è cucito o inserito o applicato alla cover. Si possono scegliere modelli One Size (un unico pannolino regolabile durante la crescita) oppure sistemi “a taglie” diverse a seconda del peso e statura del bimbo. L’altro elemento di distinzione fra i pannolini è il materiale di cui sono composti. Si possono scegliere tessuti sintetici (danno una maggiore sensazione di asciutto) come la microfibra, il coolmax, il micropile e le cover in PUL (Poliuretano Laminato,tessuto impermeabile morbido e traspirante), oppure tessuti naturali come il cotone, il bambù, la canapa fino alla lana per le mutandine impermeabili. Come funziona la gestione dei pannolini lavabili? Vi spieghiamo come si usano, come si conservano prima del lavaggio (stoccaggio), come si lavano e come si asciugano. Utilizzo I modelli più tradizionali, chi più chi meno, vanno o preparati in anticipo rispetto al momento del cambio, o richiedono una certa dimestichezza, che si acquisisce nel tempo, per il montaggio. Vi sono invece modelli, come i fitted, o i pocket e gli Ai2 che vanno preassemblati (fissare l’inserto alla mutanda), e poi si indossano come un u&g. Il modello AiO invece non richiede nessuna operazione di preparazione. Stoccaggio Al momento del cambio, si toglie il pannolino e lo si lascia in un secchio (o una wet bag) di stoccaggio in attesa del lavaggio. Se vi sono feci solide, queste vanno gettate nel WC (insieme alla velina biodegradabile, se viene utilizzata). Non è in genere necessario toccare o lavare i PL a mano prima dello stoccaggio. Il metodo migliore è stoccare a secco. Si possono aggiungere (non a contatto diretto coi PL) alcune gocce di olio essenziale per l’odore. Le cover dei fitted/prefold, se non si sono sporcate, possono essere riutilizzate per più cambi, non vanno lavate ad ogni cambio. Lavaggio Procedere al lavaggio in lavatrice ogni 2-3 giorni,  a una temperatura di 40° sufficiente a pulire e igienizzare il pannolino e non dispendiosa in termini di energia. Cicli di lavaggio a 60°-90° si fanno in caso di infezioni alle vie urinarie o se il bambino è soggetto a irritazioni da pannolino, o in caso di pannolini molto sporchi.  Utilizzare pochissimo detersivo ecologico SENZA sbiancanti, candeggine, enzimi e ammorbidenti. Si possono lavare insieme al resto del bucato per evitare di fare cicli extra di lavatrici. Asciugatura Dopo il lavaggio, stendete i pannolini e gli inserti in cotone ridando loro la forma con la mani. In estate è facile e veloce, si asciuga tutto in un attimo! Inoltre potete ricorrere al sole come smacchiatore e igienizzante: basta stendere il pannolino al sole per veder miracolosamente sparire aloni o macchie (provare per credere). In inverno l’ideale è un posto tiepido (ok vicino al termosifone, ma verificate che le parti in PUL non siano a contatto). Asciugarli direttamente sui caloriferi li rende un po’ più duri e rigidi. Se possedete un'asciugatrice, potete utilizzarla per asciugare gli inserti, ma non per le mutandine in PUL (che comunque escono solamente umide già dopo la centrifuga e si asciugano in una notte vicino al termosifone). Il vantaggio dell'asciugatrice con i pannolini in tessuto naturale è che ne usciranno morbidissimi. Con i Pannolini Tutto-in-Uno l'asciugatrice è sconsigliata, se non in caso di effettiva necessità e a ciclo breve e ultra-delicato. Una volta lavati e asciugati, potete riporre i pannolini nel fasciatoio o dove preferite, pronti al nuovo uso, esattamente come gli usa e getta! Chi sceglie di usare i lavabili? Chi intraprende e porta avanti con entusiasmo e soddisfazione questa strada sono famiglie dove entrambi i genitori sono attenti alla salute dei propri figli e hanno a cuore la salvaguardia dell’ambiente e la riduzione dell’impatto ambientale. In genere hanno valutato in anticipo la disponibilità dell’asilo nido e dei nonni a seguirli in questa scelta. Tante mamme che scelgono di usare i PL lavorano, e hanno trovato il modo di organizzarsi senza che questa gestione sia un peso, ma anzi nel tempo si affezionano alla routine della preparazione dei pannolini, diventa un gesto fatto con amore e passione. Quali sono i pannolini lavabili migliori? Questa è una domanda che spesso le mamme fanno, quando si trovano a dover fare i primi acquisti: vorrebbero comprare “il pannolino migliore di tutti”. Peccato che il pannolino migliore di tutti, o il pannolino “adatto a tutti”, non esiste! Ogni famiglia deve capire innanzitutto quali sono le motivazioni che la spingono a questa scelta, e valutare poi quali sono le sue esigenze, quali sono le caratteristiche fisiche del bimbo, quali materiali preferisce… ecc ecc, per intraprendere al meglio questa scelta. Ci sono pannolini perfetti per un bimbo che magari non sono adatti ad un altro, perché magari è più magrolino, o fa più pipì… L’ideale all’inizio è comprare pochi pannolini e di diversi modelli (pocket, fitted, Ai2, AiO…) per trovare il proprio preferito.