Una mamma inizia a nascere il giorno un cui su quel test di gravidanza si evidenziano due linee che secondo le indicazioni del bugiardino stanno per: sei incinta.   Il mondo si trasforma con questa semplice parola, il corpo si prepara e la testa rimane immersa in un sogno per circa 9 mesi. Ci saranno momenti in cui ci sorprenderannno a piangere di gioia ma a volte anche per paura, a sorridere senza un motivo o solo noi sappiamo perché. Ci troveremo ad immaginarlo in ogni suo particolare: sarà biondo,sarà riccio, la carnagione sarà come quello del padre ma il carattere sicuramente sarà il mio. Si fantastica per ammazzare l'attesa dell'incontro,quell'incontro che per sempre cambierà la nostra vita. Quando lo vedrai i dolori del travaglio saranno già un lontano ricordo e il desiderio di rivivere quell'attimo sarà un'esperienza unica e irripetibile. Piangera' perché ha paura, non sente più il tuo battito,il tuo respiro. così di punto in bianco arriva in questo mondo e inizia a ad autogestire il suo corpo. Te lo adageranno sul petto, si attaccherà al tuo seno dove troverà il suo rifugio e la sua consolazione. Inizierai ad inebriarti col suo profumo e piangerai di lacrime vere,di lacrime stanche ma felici. L'attesa è stata lunga e a volte estenuante,il caldo non ha aiutato, la sciatica ti ha distrutto e le verdure sterilizzate sono diventate un incubo. Da questo momento inizia la vita,la vita vera quella fatta di emozioni e brividi. Ti emozionerai davanti ad ogni piccolo progresso,sarà tutto una meraviglia,i primi sorrisi, i primi sguardi, i pianti che si placano solo col contatto della mamma. Andrai a letto stanca perché le coliche lo rendono isterico ma quando dormirà  beato accanto a te lo guarderai con gli occhi estasiati e il cuore in fermento e ti chiederai:ma fino a qualche giorno fa cosa mi rendeva felice? Pensieri di una calda notte insonne