Babywearing: le 5 cose che ogni mamma si sente dire almeno una volta

 

Che viviate in una grande città o in un piccolo centro, al mare, in montagna o in mezza collina, vale lo stesso per tutte: se portate o avete portato vostro figlio in fascia, è quasi sicuro che vi siate imbattute nelle 5 cose che ogni mamma si sente dire almeno una volta se è appassionata di babywearing.

 

Respira?

Prima o poi succede, specialmente quando si porta un bambino piccolo e magari profondamente addormentato. La vicina di casa, il passante sconosciuto, la suocera o il gestore della tabaccheria: la domanda può giungere da qualunque interlocutore, e il senso è sempre lo stesso. Sicuro che il bambino respiri, avvolto in “tutta quella stoffa”? La tentazione di rispondere che il pupo si sta allenando per i prossimi campionati mondiali di apnea è sempre forte, ma non è dato sapere se qualche mamma canguro ci abbia effettivamente mai provato.

 Respira?

Sicuro che quel nodo non si scioglie?

In fondo è una premura comprensibile, per chi non ha mai portato un bambino in fascia. La preoccupazione che il nodo si sciolga e il piccolo frani rovinosamente al suolo è tutto sommato spiegabile con la totale ignoranza in fatto di legature e tessuti. Peccato che a volte capiti di sentirselo dire anche se si porta con una ring, che, ovviamente, il nodo non ce l'ha.

 

Lei è straniera?

Questa è un'altra delle 5 cose che ogni mamma si sente dire almeno una volta se porta in fascia suo figlio. Naturalmente non c'è niente di male nell'essere scambiate per straniere, se non fosse che a volte la domanda assume un tono vagamente razzista. Peccato per gli altri, viene da dire.

 

Non le fa male la schiena?

Che poi si potrebbe tradurre in un: è così masochista da spendere tempo e denaro per imparare a usare una cosa che le provoca fatica e dolore? Ovviamente la risposta la conoscete perfettamente: non solo la fascia non fa venire il mal di schiena, ma lo previene e lo allontana.

 Non ti Pesa?

Non ce l'ha il passeggino?

A questa si potrebbe rispondere, a seconda dei casi, che il passeggino non è molto comodo per fare la gimkana tra le auto parcheggiate in doppia fila, i marciapiedi sconnessi e i tombini rialzati, oppure che se si deve finire col pupo urlante in braccio e il passeggino vuoto è molto più semplice lasciarlo direttamente a casa. Ma forse conviene rispondere semplicemente di no, sperando che il passante premuroso decida di elargire una generosa offerta. Che naturalmente investirete in quella bellissima fascia che stavate cercando da mesi.

 

e voi? quali sono le cose più strane che avete sentite??